È sempre più chiaro come il conflitto tra Russia e Ucraina abbia scatenato una serie di cambiamenti anche nella struttura dell’intelligence, tanto che si parla di “nuova intelligence”.
Scopriamo di cosa si tratta nell'articolo del direttore scientifico Marco Santarelli per Cybersecurity360
Il nuovo modo di fare guerra, definito open source, si basa sulla condivisione di immagini; un esempio tra tutti è quello dell'intelligence che condivide le immagini raccolte dai satelliti di osservazione. Ovviamente, non bisogna dimenticare l'altra faccia della medaglia: la disinformazione causata, spesso, dalla velocità di condivisone e, quindi, dalla mancanza di tempo per verificare le fonti.
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