Biro, il robot per risparmiare sulla bolletta della luce

Biro Robot

 

BiroRobot nasce dall’idea di Marco Santarelli, docente abruzzese dell’Università di Chieti e Pescara ed esperto di analisi delle reti, che ha deciso di “mettere al mondo” quello che potremmo definire un enorme regalo per gli italiani. Sì, perché tra qualche tempo potrebbe non essere più una priorità quella di continuare a cercare l’offerta migliore di energia, così come potrebbe non essere più necessario imparare a memoria i principali trucchi per risparmiare sulla bolletta della luce. Infatti, d’ora in avanti il robot Biro penserà a tutto: analizzerà le abitudini di consumo delle famiglie italiane andando ad individuare gli inutili sprechi di elettricità e regalando un risparmio sulla bolletta della luce di circa il 30%.

BiroRobot: come nasce l’idea del “consulente del risparmio”

Santarelli, coadiuvato da un team di quattro ricercatori dell’Istituto di ricerca e sviluppo Network e da un gruppo di imprese promotrici, ha dato vita ad un umanoide alto appena 35 cm e alimentato attraverso pannelli solari che, gironzolando per casa, dispenserà utili consigli su come risparmiare sulla bolletta della luce. Al momento Biro è in fase di sperimentazione e la sua produzione su scala industriale inizierà ai primi di ottobre per poi arrivare nei negozi italiani nel periodo pre natalizio. Insomma, la visione di Santarelli non è poi così distante da quell’idea di intelligenza artificiale suggerita da Ex Machina, film indie di fantascienza realizzato ad opera di Alex Garland.

Insomma, BiroRobot potrebbe essere il primo “consulente-robot” ad entrare nelle nostre case e chissà come reagiranno le mamme e le nonne italiane nel vedere questo automa con gli occhi a infrarossi…ma soprattutto chissà come rideremo nel vederli interagire. Scherzi a parte, “Biro attraverso i suoi sensori sarà in grado di captare e misurare l’attività degli elettrodomestici e di tutti i consumi energetici della casa, compresi quelli termici”, dichiara Santarelli. “Abbiamo calcolato che su un consumo annuo di 600 euro di una famiglia media italiana, gli accorgimenti possono far risparmiare fino al 30%”. Ma l’obiettivo più ambizioso per Biro sarà in realtà quello di riuscire ad entrare nelle aziende italiane che, ad oggi, consumano più del 40% dell’energia elettrica nazionale.

Bolletta della luce addio. Ma Biro non è solo questo.

Il vero punto di forza di questo simpatico robottino è il suo algoritmo interno capace di valutare le cattive abitudini domestiche e il suo costante collegamento con gli utenti attraverso smartphone, tablet e pc che permetteranno di gestire e processare in tempo reale le informazioni captate dall’ambiente esterno. Ma non finisce qui. Se la parola “robot” deriva dal termine greco ròbota che sta a significare “lavoro servile”, un motivo ci sarà. E dunque, ecco che Biro fornirà anche il servizio di google maps e di street view, sarà in grado di gestire tutti i contatti famigliari come numeri di telefono, e-mail e, tramite un sistema di scrittura intuitiva, consentirà l’invio di sms e mms. Insomma, un vero e proprio computer su due ruote, con un hardware dalle dimensioni di una carta di credito.

BiroRobot: il primo “energy manager” fashion ed ecologista.

Ma la storia non finisce qui perché BiroRobot avrà anche un’anima fashion e al tempo stesso ecologista. Infatti saranno a disposizione abiti in tessuti riciclati creati da Ecologina: una start up di Progetto Manifattura la cui mission consiste nel recupero e nel riutilizzo di tessuti nuovi ma scartati dalle grandi aziende tessili italiane. Insomma, Biro sembra volersi candidare come “re del risparmio” made in italy per gli anni a venire e noi siamo molto curiosi di vedere se e quanto riuscirà a far risparmiare sulle bollette della luce degli italiani.