Di recente Eurispes ha pubblicato il Rapporto Italia 2023, che evidenzia un alto rischio di sabotaggio per una delle infrastrutture critiche fondamentali non solo per il nostro Paese: i cavi sottomarini.

I dettagli nell'articolo del direttore scientifico Marco Santarelli per Cybersecurity360

Il rischio è aumentato a causa della poca diversificazione degli approdi dei cavi: i 25 cavi localizzati in Italia si trovano in undici località e il 60 per cento è situato in tre città, ossia Mazara del Vallo, Catania e Bari. In particolare, i nostri cavi rischiano di essere danneggiati dalla pesca, di essere vittima di sabotaggi compiuti a terra nei punti di attracco dei cavi e di attacchi cibernetici alle infrastrutture informatiche dei paesi coinvolti nel conflitto russo-ucraino.

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