Un Medioevo energetico si sta per abbattere sull'Italia a causa del decreto Sbocca Italia che apre alle “trivelle facili”, togliendo agli enti locali il potere di veto sulla ricerca di petrolio. L’allarme lo lancia Marco Santarelli, esperto in Analisi delle reti e associato di ricerca per enti internazionali e direttore Ricerca&Sviluppo di Network, che ricorda come in tutta Europa il futuro energetico sia invece verde e affidato alle rinnovabili.
“L’Europa – afferma Santarelli – ha come obiettivo che entro il 2020, il 20% del fabbisogno energetico deve risultare da fonti rinnovabili. L’Italia con il nuovo decreto va in controtendenza: entro il 2020 si vogliono realizzare ancora pozzi di petrolio”. Santarelli sostiene che l’Italia deve puntare invece sulla ottimizzazione, miglioramento delle reti esistenti e puntare sulla migliore distribuzione e centrare l’obiettivo della produzione di energia da fonti rinnovabili.